venerdì 20 marzo 2009

Mens sana in corpore sano: corpo armonico.

corpo armonico.


che cosa è che fa amare di più un concerto dal vivo piuttosto che lo stesso concerto perfettamente registrato? eppure oggi esistono apparecchi che riproducono il suono im modo eccellente. e allora perchè? perchè preferire uno stadio, un locale, un auditorium al proprio divano?

perchè a casa non vediamo il corpo. sentiamo la musica ma non vediamo il corpo che , tramite un'estensione, riesce a fare vibrare tutto lo spazio intorno a sè, e quindi anche il nostro.

il corpo musicale.
Io non suono strumenti, però so cantare e - se può contare - per un periodo ho fatto la dj. E quindi so - o almeno immagino - cosa voglia dire produrre un suono col corpo, sentirlo provenire dal corpo , agire su un oggetto esterno e sentire il suono che si propaga nello spazio e nel tempo.

quello che incanta della musica dal vivo è vedere i corpi che emettono suoni. si, il corpo, non lo strumento. perchè quello strumento suona perchè una persona-e quindi un corpo- lo sta stimolando. e lo strumento risponde allo stimolo con una determinata risposta. più stimoli si hanno da mandare allo strumento, più varietà di risposte avrà.

Ci affascina il/la musicista che coinvolge sinceramente il suo corpo : le sue braccia, il suo bacino, la sua colonna vertebrale, la sua pancia, la sua testa, il suo sterno, dunque il suo cuore, i suoi piedi. dall'infinita combinazione dei movimenti del corpo verranno fuori le emozioni, i sentimenti, che l'artista desidera tirare fuori in quel momento.

tutto questo vale anche per la vita. Nella vita il nostro strumento musicale e lo spazio che ci circonda ed è il nostro corpo che agisce in quello spazio. e in quel tempo. Un corpo che può emettere suoni stonati e suoni intonati. Un corpo che può comporre armonie. Contrappunti. che al momento giusto può sparare una dissonanza. Un corpo che può fare assoli e stare nell'orchestra. Che può dirigere e suonare il triangolo. Che può scegliere il ritmo e seguire quello altrui.